Il futuro alle porte
I robot fattorini sono ormai una realtà: dall’Inghilterra agli Stati Uniti effettuano ogni giorno centinaia di consegne di cibo e di piccoli pacchi. Sono dei sofisticati carrelli, refrigerati o meno, dotati di un sistema di navigazione simile a quello delle vetture autonome. Sono programmati per muoversi tra strade e marciapiedi e recapitare a domicilio il pranzo ordinato su Internet o la spesa dell’ultimo minuto.
Sono in grado evitare gli ostacoli, attraversare la strada al semaforo, salire e scendere da un marciapiede utilizzando gli scivoli, perfettamente autonomi.
In un mondo dove sempre più persone nascono “native digitali”, è facile immaginare come le nuove generazioni potranno sempre di più usufruire dei servizi online di consegne.
Ford, seguendo questo nuovo trend futuristico, sta progettando per il 2021 il servizio di consegna senza driver attraverso veicoli autonomi per trasportare sia persone che cose a tutte le ore del giorno. Utilizzerà come fattorini dei Robot per la prima volta a due gambe, chiamati “Digit”.
Anche Amazon, sta investendo 37 miliardi di dollari per seguire il trend delle auto con guida autonoma. Equipaggiando i propri van con la tecnologia self-driving, ha come obiettivo quello di snellire la logistica e automatizzare l’intero processo di consegne a domicilio degli acquisti sulla piattaforma web. Oggetti connessi, case intelligenti, auto che si guidano da sole, robot: piccole e grandi rivoluzioni tecnologiche nate per semplificarci la vita, ma che contribuiscono anche a rimodellare profondamente la società in cui viviamo. Secondo i dati presentati al World Economic Forum di Davos i paesi occidentali stanno attraversando la quarta rivoluzione industriale: il mondo del lavoro sta radicalmente cambiando rispetto a com’era qualche decennio fa e gli esperti stimano che nei prossimi 5 anni le nuove tecnologie porteranno una perdita netta di 5 milioni di posti nelle 15 economie più grandi del mondo. Tra queste USA, Cina, Australia, India, Italia, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito.
Fonti: Milano Finanza, Focus, Bloomberg
Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.
Nota settimanale 24 05 2019
- Panoramica macro
- Il futuro alle porte
- I rapporti commerciali di Huawei: gli effetti del banco di Trump