L’innovazione digitale
Nell’ambito dell’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei servizi è una delle dinamiche più importanti che sta modificando l’orientamento strategico e indirizzando gli investimenti in diversi settori dell’economia, tra cui anche quello sanitario. Negli ultimi 50 anni la spesa per prodotti e servizi sanitari è crescita ad un ritmo quasi 5 volte superiore rispetto al PIL negli Stati Uniti e si prevede una simile evoluzione anche in futuro, sostenuta da alcuni importanti tendenze quali l’invecchiamento della popolazione e lo sviluppo delle classe media nei mercati emergenti.
Inoltre, recentemente diversi paesi e governi hanno cominciato a supportare l’innovazione tecnologica e digitale del settore in quanto si ritiene che abbia un ritorno importante in termini di riduzione del costo sociale. In questo contesto, sono oggi disponibili alcune centinaia di società quotate il cui fatturato deriva in modo prevalente dallo sviluppo e dall’implementazione di tecnologie digitali al fine di ampliare il “raggio di azione” della loro offerta, rendere più efficiente la ricerca, lo sviluppo o l’erogazione di servizi sanitari.
Si stima che la digital innovation applicata al settore sanitario possa produrre, nei soli Stati Uniti, un risparmio di oltre 300 miliardi di dollari, grazie a quattro macro fattori:
- Si riduce la «price dispersion»: sarà più semplice confrontare i prezzi, come già è d’uso in altri settori (viaggi, banking online, shopping);
- Un ridotto tasso di numero di ricoveri ospedalieri (per es. con il monitoraggio da remoto dei parametri del paziente);
- Ridotti costi amministrativi grazie alla maggiore efficienza;
- Telemedicina
Di seguito l’ultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.
Mercati nota settimanale – 26 10 2018
- Panoramica Macro
- USA e Paesi emergenti
- La fine del quantitative easing
- L’innovazione digitale