Un nuovo fattore di rischio: il Coronavirus
Qualche giorno fa รจ subentrato un fattore di rischio significativo per lโandamento dellโeconomia e dei mercati nei prossimi mesi. Unโepidemia polmonare, causata dal Coronavirus, ha colpito una cittร della Repubblica Popolare Cinese, Wuhan, causando oltre 200 vittime e numerosi contagi. Tale situazione ha costretto il Governo ad allungare i festeggiamenti del Capodanno cinese fino al 2 Febbraio, in modo da limitare il piรน possibile gli spostamenti allโinterno della Regione asiatica.

Ma oltre a ciรฒ, i cinesi stanno giร prendendo dei provvedimenti. Il 23 gennaio รจ stato imposto il divieto di intraprendere viaggi interni e Wuhan รจ stata messa in quarantena. Molti villaggi hanno chiuso le strade, mentre in molte cittร le autovetture devono avere un permesso speciale per muoversi. Ad esempio a Wuhan vi sono alcuni volontari della comunitร locale che stanno aiutando a garantire che gli ordini online di cibo e di altri beni di prima necessitร vengano consegnati alle famiglie. Inoltre, sta crescendo lโutilizzo di una delle app di social media piรน utilizzate dai cinesi, ovvero Wechat, che consente alle persone di avvisare per tempo chi presenta sintomi del virus, in maniera tale da essere prontamente visitati a domicilio. In caso di virus, gli infettati vengono trasportati in ospedale per essere messi in quarantena tramite dei veicoli speciali che sono stati autorizzati a viaggiare.
Lโimpatto immediato delle notizie sui mercati รจ stato evidente questa settimana. Lunedรฌ le Borse europee hanno chiuso la seduta lasciando sul terreno piรน di due punti percentuali, mentre i principali indici americani hanno ceduto un punto e mezzo circa. La volatilitร รจ aumentata, si veda lโindice VIX nel grafico sopra riportato, che a inizio settimana si รจ avvicinato a quasi 20 punti. Inoltre, per molti aspetti lโepidemia che si sta diffondendo รจ stata paragonata alla SARS, che nel 2003 aveva ridotto il PIL cinese dello 0,8%. Si consideri che se tale virus dovesse contrastare la crescita economica come nel caso della SARS, le conseguenze sarebbero peggiori, in quanto nel 2003 il peso dellโeconomia cinese rispetto a quella globale era pari al 6%, ma ad oggi รจ pari al 19% circa. Infatti, la FED nella riunione di Mercoledรฌ ha dichiarato di essere preoccupata per lโimpatto del virus sulla crescita globale, tanto che potrebbe portare ad una revisione della politica monetaria. In ogni caso, ci si attende che nel primo semestre il virus possa danneggiare molte aziende, legate in particolare alle attivitร turistiche e alla ristorazione. Tuttavia, alcuni settori potrebbero trarre vantaggio da questa situazione. Ad esempio, lโepidemia ha reso indispensabili molti business online in Cina, tra cui lโassistenza sanitaria online, formazione online e streaming, con numerosi utenti che si stanno iscrivendo su queste piattaforme. Infatti, proprio come la SARS ha preceduto il boom del commercio elettronico, il virus puรฒ anche accelerare lโadozione di vari modelli di business online. Un altro settore che ne uscirebbe avvantaggiato potrebbe essere quello farmaceutico. Alcune societร potrebbero ottenere dei profitti significativi, in quanto hanno giร ricevuto cospicui finanziamenti per poter sviluppare vaccini contro il virus, sperando in tempi brevi.
Fonti: Bloomberg, Sole 24 Ore, Lygh Capital Research
Di seguito lโultima nota settimanale del nostro ufficio di Milano.
Nota settimanale 31 01 2020
- Panoramica macro
- Un nuovo fattore di rischio: il Coronavirus
- I rapporti tra Cina e Hong Kong